Avviata la campagna di immatricolazioni per l’AA 2024/2025. Per informazioni generali sull’offerta didattica del Dipartimento di Giurisprudenza vai a questo link.
Il Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, sia nella sede di Messina che nella sede di Priolo Gargallo, si articola in un triennio di base, comune, seguito da un biennio professionalizzante, strutturato in tre percorsi: “Forense”; “Impresa, lavoro e pubblica amministrazione”; “Internazionale ed europeo”. Gli studenti devono effettuare la scelta del percorso all’inizio del quarto anno, assumendo così un ruolo attivo nella selezione degli insegnamenti e delle altre attività formative proposte, personalizzando il proprio piano di studi.
Dotare i giuristi del domani di una preparazione moderna e specialistica rappresenta un obiettivo primario del percorso formativo, costruito prestando la massima attenzione alle esigenze di un mercato del lavoro in continua trasformazione.
Il primo anno è incentrato sullo studio delle basi del Diritto romano, del Diritto privato, del Diritto costituzionale e del Diritto internazionale, nonché sulla riflessione filosofica intorno al diritto e sulla origine storica degli ordinamenti giuridici occidentali.
Nel secondo anno si studia il Diritto penale, si approfondiscono il Diritto privato e la dimensione internazionale con lo studio del diritto dell’Unione europea, e del Diritto privato europeo o del Diritto pubblico comparato. Si studiano in alternativa il Diritto ecclesiastico o il Diritto canonico.
Il terzo anno è caratterizzato dallo studio del Diritto amministrativo, del Diritto commerciale, della Procedura civile, e dall'approfondimento delle materie penalistiche, storiche e romanistiche.
Il quarto anno è dedicato agli studi del processo amministrativo e del processo penale, del Diritto tributario e del Diritto del lavoro, ed all’approfondimento del Diritto costituzionale.
Nel quinto è previsto lo studio dei principi fondamentali dell’Economia pubblica, l’approfondimento del Diritto civile e della Interpretazione e argomentazione giuridica, oltre ad insegnamenti specialistici come il Diritto della navigazione ed il Diritto agrario.
L’ultimo anno di corso è caratterizzato, anche, dalla previsione di un Laboratorio legale (scelto dallo studente tra quelli offerti nel percorso seguito), di un Tirocinio curriculare professionalizzante, e dalla redazione della Tesi di laurea alla quale sono attribuiti 18 CFU.
La struttura complessiva del Corso e in particolare la flessibile articolazione dei tre percorsi, volti a orientare gli studi verso specifici campi dell’esperienza giuridica, assecondando le inclinazioni e gli interessi personali, è finalizzata a formare laureati esperti in settori strategici del diritto, in ambito sia nazionale che internazionale, pubblico e privato.
Il percorso “Forense” si propone di sviluppare nello studente la necessaria consapevolezza critica delle conoscenze apprese grazie agli insegnamenti di base e caratterizzanti, con un orientamento alle diverse professioni legali, e un potenziamento degli aspetti processuali, anche attraverso laboratori professionalizzanti.
Il percorso “Impresa, lavoro e pubblica amministrazione” consente di approfondire le modalità con cui le imprese interagiscono sui mercati, anche internazionali, i meccanismi di sviluppo dei settori produttivi e i rapporti fra struttura produttiva e mercato. Esso fornisce, inoltre, approfondite competenze funzionali al superamento dei concorsi nella Pubblica amministrazione, assicurando al laureato le conoscenze più utili ad espletare funzioni amministrative in linea con il titolo di studio conseguito, nonché analizzare e comprendere le complesse problematiche laburistiche sottese.
Il percorso “Internazionale ed europeo” fornisce gli strumenti necessari per poter analizzare le dinamiche di integrazione e collaborazione tra i vari ordinamenti e di acquisire quelle conoscenze necessarie per lavorare come funzionari internazionali o nelle organizzazioni, istituzioni e organismi internazionali ed europei.